Montefano corsaro a Montottone, Cannellini spreca un rigore sullo 0-0.
MONTOTTONE: Armellini, Carelli, Cappella Marco (81′ Cognigni), Di Ruscio, Schicchi, Murazzo Antonio, Cannellini (73′ Cerretani), Mandolesi (69′ Pazzi), Carca, Moretti, Rosetti. All. Malaspina.
MONTEFANO: Rocchi, Cesari, Cingolani, Camilletti Lorenzo, Balestra, Camilletti Marco, Bonacci, Bartoccioni (76′ Silvestroni Tommaso), Mobili, Rossini (91′ Silvestroni Elia), Gjyshi (73′ Seferi). All. Michettoni.
ARBITRO: Silvestri di Ascoli Piceno, assistenti Bordoni di Fermo e Pierleoni di Ancona.
RETI: 65′ Mobili (R), 72′ Camilletti Marco, 82′ Carca, 95′ Bonacci.
NOTE: Giornata nuvolosa, terreno in ottime condizioni, angoli 4-2, recupero 1′ e 4′.
Montottone: Terza sconfitta consecutiva per il Montottone contro un Montefano non certo trascendentale. Un Montottone rimaneggiato, con Schicchi recuperato in extremis, in campo dall’inizio ma non al meglio, sembra, nella prima frazione, frizzante e capace di prendere in mano la gara. Ma sul taccuino non finiscono occasioni gol, ne da una parte ne dall’altra, segno che le due squadre sentono l’importanza della posta in palio e non si scoprono più di tanto. L’episodio che potrebbe cambiare la gara, a vantaggio del Montottone, avviene al 42′: sinistro di Cannellini dai sedici metri, vola Rocchi a salvare la sua porta, sulla sua ribattuta ancora Cannellini sul pallone per calciare ma viene steso in area. Rigore che batte malissimo lo stesso capitano gialloblù. Il suo sinistro infatti, si alza di poco sopra la traversa. E gli episodi nel calcio si sa che hanno una valenza fondamentale. Il copione sembra lo stesso di tutte le gare giocate finora: il Montottone non riesce a sfruttare ciò che costruisce, mentre gli avversari sono bravi a capitalizzare le occasioni che gli si presentano davanti. Si chiude in parità il primo tempo. La ripresa inizia con un tentativo di Bonacci, abbastanza velleitario, dai venti metri, ci mette la gamba Schicchi e devia in angolo. Al 55′ sponda in area di rigore di Mobili per Rossini, che è bravo a liberarsi, ma calcia fuori. Il Montottone riesce a sfondare sulle corsie, soprattutto a sinistra, ma i cross dei laterali gialloblù finiscono tutti al di la della porta avversaria. E nel calcio la legge è severa: chi sbaglia paga! Al 65′ Rossini si infila in area di rigore, Carelli lo stende platealmente. Ineccepibile sia il calcio di rigore, sia il cartellino giallo per il biondo difensore del Montottone. Sul dischetto si presenta Mobili che infila Armellini per il vantaggio del Montefano. Al 72′ ospiti addirittura sul 2-0. Angolo dalla destra battuto sul primo palo da Rossini, spizza di testa un giocatore viola e, a due passi dalla linea bianca, arriva il tap in vincente di Camilletti Marco. I ragazzi di mister Malaspina non si perdono d’animo e cercano di rimettere la gara in carreggiata. All’82′ viene steso Rosetti al limite dell’area. Batte la punizione Carca col destro a giro ed infila la sfera sull’angolino basso, alla destra di Rocchi. Si butta a testa bassa in avanti il Montottone e gli ospiti si chiudono nella propria area a difendere a pieno organico. All’88′ punizione dalla destra di Rosetti sfiora di testa Cerretani quel tanto che basta per mettere fuori causa Murazzo Antonio, appostato benissimo, ed in grado di battere a rete senza difficoltà. Ma quando la ruota non gira purtroppo non ci si può far niente. Al 95′ col Montottone tutto dentro l’area ospite, Cingolani ruba palla a Carelli e serve Bonacci; corre per cinquanta metri a mille all’ora l’esterno viola e, all’altezza dei sedici metri, calcia un siluro sotto il sette: 3 a 1 e tutti a casa. Bruttissima la classifica gialloblù e morale sotto ai tacchi. Certo, le continue e ripetute assenze importanti (anche oggi Murazzo Gianluca, Boccatonda, Corradini e Passari out per infortunio) e la condizione precaria di alcuni pilastri della squadra, sono da metter in conto per valutare la prestazione di oggi, ma se dopo cinque partite si è racimolato un solo punto, qualcos’altro che non va c’è di sicuro. Bisogna capire in fretta qual è il malessere profondo che attanaglia un squadra che, dal punto di vista tecnico, può dire certamente la sua in questo campionato di Promozione, ma che in questo momento ha difficoltà ad esprimere le proprie potenzialità.