MONTOTTONE : Armellini, Carelli, Marco Cappella, Acciaresi, Traini, Moreno Cappella (53’ Cannelini), De Minicis (66’ Scarcelli) Perra, Ciccola (60’ Della Valle), Borraccini, Moretti. All. Crocetti.

VIS MACERATA: Morello, Luca Mancini, Ardito, Gagliardini (76’ Marco Mancini) , Ballini, Tacconi, Marcolini (62’ Pizzichini), Rapacci, Gentili, Domizi, Aquino (77’ Baiocco). All. Lattanzi.

ARBITRO: Zippilli di Ascoli Piceno.

RETI: 64’ Aquino.

NOTE: Spettatori circa 50.

MONTOTTONE: La Vis Macerata espugna il Mazzola con cinismo, sfruttando l’unica vera palla gol dell’incontro capitata però sul piede giusto di Aquino che al 64’, dai sedici metri, con un destro potente, piega le mani ad Armellini ed insacca il gol che vale i tre punti. Il Montottone gioca col cuore ma non basta contro una squadra esperta e con grosse potenzialità come quella maceratese. Il 2012 non si è certo aperto nel migliore dei modi per la Crocetti’s band. Due sconfitte e la classifica che torna a preoccupare. Nella gara con La Vis Macerata ancora una volta il Montottone paga dazio per le occasioni sprecate e per aver subito gol nell’unica vera palla pericolosa degli ospiti. La gara vede una prima frazione di g ioco equilibrata con il taccuino delle occasioni pressochè vuoto. Bravo è Armellini al 28′ ad anticipare Rapacci e deviare la sua conclusione ravvicinata in angolo. Nel secondo tempo le squadre giocano entrambe per la vittoria e la partita si ravviva. Al 50’ Borraccini serve bene Moretti che sparacchia malamente a lato. Al 59’ punizione di Cannellini, vola Morello a deviare in angolo. Al 64′ il vantaggio ospite già descritto. Dopo il gol Il Montottone si riversa in avanti e crea più di una apprensione alla retroguardia ospite. All’83′ Scarcelli calcia da due passi Morello non si fa sorprendere, batti e ribatti successivo e la difesa maceratese si salva con affanno. La più ghiotta occasione all’85’ con un cross perfetto di Carelli per la testa di Traini che però spara addosso a Morello. All’86′ Borraccini e Ballini vengono spediti anzitempo sotto la doccia ma francamente non si capisce il motivo.

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