Una persona speciale, un tifoso speciale, un malato di “montottonite acuta”, malattia incurabile della quale in diversi siamo affetti. Ecco chi era Edilio Antolini. Impossibile non ricordarlo, alla vigilia della gara interna con l’Atletico Azzurra Colli. Edilio era sempre pronto ad incoraggiarci, a sostenerci sia con le immancabili parole di stima, sia con la puntuale sottoscrizione, da sempre, della tessera di socio sostenitore. Se n’è andato così, senza clamore, in linea con la sua persona. Lui sempre pacato, silenzioso ma allo stesso tempo attento osservatore ed incline al dialogo, sempre costruttivo. Ci lascia un grande vuoto, ne sentiremo la mancanza, senza dubbio. Però ce lo vogliamo immaginare sempre lì, su una delle sedie blu, davanti agli spogliatoi a vedere la partita. Anche se siamo certi, lui dal cielo, la partita, la seguirà sempre e da una visuale sicuramente migliore. Ciao Edilio!!

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