Archivi per la categoria ‘News’

Entra nel vivo la sessione invernale del calcio mercato ed inizia a muoversi anche per il Montottone. Due giocatori in uscita ed uno in entrata per i gialloblù fino ad oggi. Ai saluti il centrocampista Gianluca Murazzo, approdato alla Futura 96 già settimana scorsa e, da oggi, la società ha liberato Fernando Manuel Carca, attaccante che fino ad ora, non era riuscito a dare quell’impronta positiva che ci si aspettava da un giocatore del suo calibro. Carca si trasferisce all’Atletico Piceno. Arriva, a rinforzare il reparto difensivo Riccardo Marcantoni, dal San Marco Servigliano. Centrale difensivo classe 1986, possente fisicamente, dopo lo scorso campionato, giocato alla grande, con la casacca bianco/azzurra del Porto Sant’Elpidio, ha vissuto tre mesi alla corte di mister Cantatore a Servigliano, per finire poi fuori rosa a fine ottobre con l’esonero del tecnico. In cantiere altri aggiustamenti che si definiranno negli ultimi decisivi giorni di mercato, aperto lo ricordiamo, fino alle ore 19,00 del 16 dicembre.

MONTOTTONE: Armellini, Monaldi, Schicchi, Cappella, Pazzi, Corradini (62′ Tomassoni), Cannellini, Mandolesi, Cerretani (75′ Di Ruscio), Moretti, Carca (90′ Zaraca). All. Massi.

ELPIDIENSE CASCINARE: Morlacco, Franca, Spagnolo (57′ Cameli), Molini, Compagnucci, Cerquozzi, Rotaro, Raffaeli (78′ Gentili), Malaigia, Tomassini, Seghetti. All. Renzi.

ARBITRO: Biagini di Pesaro, Assistenti Tidei di Fermo e D’Angelo di Ascoli Piceno.

RETI: 81′ Schicchi.

NOTE: Giornata grigia, terreno in ottime condizioni, recupero 1′ e 3′ angoli 7-4.

Montottone: Alla fine la vittoria del Montottone è meritata, anche se tanto sofferta. L’Elpidiense Cascinare è scesa al “Mazzola” giocando la gara a viso aperto, con il chiaro intento di vincere. E nella prima frazione di gioco, ha mostrato più corsa del Montottone e, le occasioni più nitide, le hanno avute gli avanti rosso/blu. Protagonista del primo tempo è stato infatti il portierone Armellini (nella foto) che, in più di una occasione, ci ha messo davvero la classica “pezza”. La cronaca: al 22′ destro potente dai venti metri di Tomassini, vola Armellini a deviare in angolo. Sul corner battuto dalla sinistra, salta Molini su tutti e colpisce di testa a botta sicura, Armellini con la manona sinistra, compie un autentico miracolo e devia in angolo. Al 39′ Rotaro dribbla tutti, entra in area e calcia forte; ancora Armellini devia in angolo. Al 44′ occasione colossale per il Montottone: punizione battuta da Schicci in area di rigore, spizzata di Carca che mette Moretti solo davanti a Morlacco, il colpo di testa del bomber gialloblù è debole e sfila a lato. Nella ripresa il Montottone è molto più pimpante e riesce a gestire la gara con più efficacia. L’Elpidiense Cascinare paga forse, il gran ritmo del primo tempo, ed indietreggia fin troppo. Al 51′ Moretti se ne va sulla sinistra, trova il fondo, ma il suo tiro cross viene deviato in angolo da Morlacco. Al 67′ punizione dal limite per l’Elpidiense Cascinare. Batte Tomassini rasoterra, la barriera salta e la sfera gli passa sotto, ancora una volta Armellini salva da campione. Al 75′ Moretti addomestica un pallone di petto, entra in area dalla sinistra e calcia ad incrociare: la sfera sfiora il palo alla sinistra di Morlacco. All’81′ il vantaggio del Montottone. Punizione di Cannellini in area, testa di Di Ruscio che coglie in pieno il palo, sulla ribattuta Schicchi di sinistro supera Morlacco. Il Montottone sale in cattedra ed un minuto più tardi è ancora Schicchi a sfiorare il raddoppio. Stoppa la sfera di tacco e calcia forte col sinistro: Morlacco è strepitoso a deviare in angolo. All’84′ è ancora Morlacco protagonista dicendo di no ad una conclusione ravvicinata di Mandolesi. Finisce la partita, dopo tre lunghi minuti di recupero. Il Montottone vince la gara grazie ad un finale di partita davvero giocato ad alto livello. Vittoria cercata, che la squadra ha inseguito, sapendo anche soffrire in diversi momenti della contesa. Una menzione particolare nella giornata odierna, va ai portieri. Armellini nel primo tempo ha parato l’impossibile e Morlacco nei minuti finali ha evitato un passivo superiore, e non certamente meritato, per la propria squadra.