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MONTOTTONE: Tassotti, Carelli, Alessi, Monterubbianesi, Luzi, Starace Raffaele (62’ Traini), Cappella Moreno, Murazzo (66’ Boccatonda), Ciccola Paolo, Bibini (83’ Cappella Marco), Starace Enrico. All. Malaspina.

CENTOPRANDONESE: Paparini, Capriotti, Gabrielli, Testa Danilo (60’ Vannicola), Faini, De Santis, Alessandrini, Menzietti, Testa Claudio (76’ Cavazzini), Neroni, Pica (25’ Celi). All. Capecci.

ARBITRO: Manfroni di Ascoli.

RETI: 19’ Murazzo, 41’ Capriotti, 58’ Ciccola Paolo (R).

NOTE: Spettatori circa 50, recupero 2’ e 5’.

MONTOTTONE: Dopo la sconfitta subita contro il Porto d’Ascoli, nel recupero infrasettimanale, il Montotttone torna alla vittoria e mantiene la seconda posizione e vede la vetta ad un solo punto. La gara è stata sempre in mano al Montottone, che non è riuscito però a creare tanti pericoli alla difesa ospite. La Centoprandonese non ha conunque, mai tirato in porta, se non in occasione della rete del momentaneo pareggio. Nel primo tempo la supremazia territoriale dei gialloblù è evidente. Dopo alcune schermaglie iniziali, al 19’ il vantaggio dei locali. Angolo di Bibini, stacco di testa di Murazzo e palla in gol tra una selva di gambe. Il Montottone riesce agevolmente a far girar palla ma non a verticalizzare. Gli ospiti non riescono a pungere, anzi subiscono la manovra dei gialloblù. Ma al 41’ su una punizione dalla destra calciata da Neroni, sul secondo palo Capriotti, di testa infila Tassotti. Anche in questa occasione, come nella gara col Porto d’Ascoli, il gol nasce da una disattenzione nelle marcature sui calci piazzati. Su questo aspetto mister Malaspina dovrà certamente lavorare. Nella ripresa il Montottone alza il ritmo dando la netta impressione di voler assolutamente vincere la gara. Al 55’ Bibini calcia una punizione, dai venti metri, a girare col destro che viene parata da Paparini, non senza difficoltà. Al 58’ l’ingenuità la commette Gabrielli che colpisce platealmente un pallone innocuo con la mano, appena dentro l’area di rigore. Il penalty ci sta tutto. Sul dischetto Ciccola Paolo spiazza il portiere e riporta il Montottone in vantaggio. Al 75’ una gran girata al volo di Boccatonda esalta Paparini che devia la sfera sulla traversa. Ultimo quarto d’ora col Montottone a tener palla e con gli ospiti che faticano non poco per costruire trame di gioco che possano impensierire la difesa montotttonese. Dopo cinque minuti di recupero il Sig. Manfroni manda tutti sotto la doccia. Un Montottone cinico quello visto oggi al “Mazzola”, che ha sfruttato quel poco che è riuscito a creare e che, non ha sofferto più di tanto contro un avversario apparso non irresistibile. Finalmente finito il “tour de force” delle cinque partite in quindici giorni, questa settimana potrà servire per ricaricare le pile e recuperare qualche acciaccato.

MONTOTTONE: Tassotti, Carelli, Alessi, Monterubbianesi, Luzi (78’ Traini), Ciccola Andrea, Cappella Moreno, Murazzo, Ciccola Paolo, Bibini, Moretti (46’ Starace Enrico). All. Malaspina.

PORTO D’ASCOLI: Capriotti, Leopardi, Mannocchi, Angelini, Capretti, Oddi, Di Girolamo (89’ Cipolloni), Troiani, Carosi, Di Lorenzo (80’ Belardinelli), Cipolloni. All. Filippini.

ARBITRO: Perozzi di Ancona.

RETI: 5’ Carosi, 69’ Alessi, 70’ Di Lorenzo.

NOTE: Spettatori circa 100, recupero 2’ e 6’. Espulso al 77’ Troiani (PDA) per doppia ammonizione.

MONTOTTONE: Il Montottone, dopo tre vittorie consecutive frena bruscamente contro il Porto d’Ascoli che porta via, in un sol colpo, l’imbattibilità ed il primato. I gialloblù giocano contratti e timorosi nel primo tempo, più determinati e sciolti nella ripresa. La gara è stata condizionata fortemente dal direttore di gara. Il diciannovenne Perozzi di Ancona non è stato assolutamente all’altezza del valore tecnico ed agonistico della partita. Dieci ammoniti (cinque per parte) ed un espulso, su una gara tutto sommato corretta, la dicono lunga sull’operato dell’arbitro. Deve esser chiaro che i demeriti del Montottone ed i meriti del Porto d’Ascoli vanno messi in evidenza, ma non si può certo far finta di niente di fronte ad una direzione di gara così timorosa e priva di personalità. Ad esempio, Il centrocampista ospite Angelini, con la sua esperienza, ha fatto il bello e il cattivo tempo, con falli non sanzionati, proteste veementi e continue ed è stato ammonito solo ad un quarto d’ora dal termine. La gara è stata comunque piacevole ed in bilico fino alla fine. Quinto minuto sul cronometro ed il Montottone è sotto di un gol. Angolo dalla destra del portiere Tassotti, traiettoria lunga, sul secondo palo, lasciato colpevolmente solo, Carosi insacca con un piattone destro facile facile. Il Montottone prova a reagire. Al 17’ Murazzo lascia partire un bolide dai venti metri sul quale Capriotti compie una gran parata. Al 19’ angolo per il Montottone, Ciccola schiaccia la palla di testa e sfiora la traversa. Al 26’ ospiti pericolosi con Di Lorenzo (giocatore sprecato per questa categoria), che semina il panico in area gialloblù, tira di sinistro a botta sicura, ma Tassotti blocca la sfera sopra la linea di porta. Al 29’ ancora Porto d’Ascoli In evidenza con un tiro dalla lunga distanza di Di Girolamo, che Tassotti devia in angolo. Nella ripresa il Montottone entra in campo con un piglio diverso e con Cannellini al posto di Moretti. Monterubbianesi si sposta a destra e il play maker giallobù si piazza, come suo solito, al centro in regia bassa. Ed è effettivamente un altro Montottone. Al 63’ Carelli dentro area di rigore, colpisce in pieno la traversa. Al 69’ il pareggio, con Alessi bravo a districarsi bene in area ed a lasciar partire un destro potente, che si infila all’incrocio. Neanche il tempo per esultare e gli ospiti sono di nuovo in vantaggio. Di Lorenzo sfrutta un rimpallo favorevole, si invola, in posizione più che dubbia di fuorigioco e, solo davanti a Tassotti, lo trafigge con un sinistro imparabile. Al 77’ gli ospiti restano in dieci. Troiani invece che giocare al calcio, fa karate su Luzi, si becca il secondo giallo (ma il fallo era nettamente da espulsione diretta) e va anzitempo a fare la doccia. Il Montottone prova il tutto per tutto ed il mister inserisce addirittura Traini a far coppia in avanti con Ciccola Paolo. Sul taccuino però poche occasioni. Un tentativo dalla distanza di Monterubbianesi all’86’ parato da Capriotti ed un cross tagliato di Carelli che fila liscio davanti alla porta ospite, senza che nessuno riesca a trovare la zampata giusta. Da registrare l’ennesimo infortunio, quello di Ciccola Andrea (sospetto stiramento alla coscia sinistra) che si aggiunge ai vari Boccatonda, Aria, fratelli Vallesi e Scarcelli. Probabilmente le quattro partite (tre di campionato ed una di coppa) giocate in dodici giorni stanno pesando sulla condizione atletica dei ragazzi.