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Sfatato il tabù “Mazzola” con la vittoria sulla Cuprense
MONTOTTONE: Remia, Carelli, Traini, Torresi, Bordoni, Mandolesi, Cannellini (67′ Ciccola), Boccatonda (86′ Marcatili), Vallesi Fabrizio (79′ Moretti), Cappella Moreno, Murazzo. All. Malaspina.
CUPRENSE: Addazi, Lelli, Ottaviani, Frattali, Cimmino, Silipo (56′ Pagliarini), Bucciano, Mattioli Ermanno, Mattioli Alessandro, Coccia, Dimitri (75′ Paolini). All. Ferretti.
ARBITRO: Vespertilli della Sezione di Macerata. Assistenti Palestini di Sbt e Viviani di Ascoli.
RETI: 47′ pt Mandolesi, 37′ st Ciccola.
NOTE: Espulso al 93′ Carelli per doppia ammonizione.
MONTOTTONE: Il Montottone sfata il tabù “Mazzola”, vincendo la prima gara casalinga, dopo una sconfitta e due pareggi. E chi aveva già decretato il Montottone, “squadra da trasferta”, dovrà ricredersi. La gara con la Cuprense è stata difficile e la vittoria sudatissima. Ma in questo campionato, ormai giunto a circa un quarto della sua durata, tutte le gare sono equilibrate. Il Montottone parte a razzo e nei primi minuti schiaccia la Cuprense nella propria area. Al 3′ angolo di Cannellini, colpo di testa di Mandolesi, che si alza di un soffio sopra la traversa. Al 9′ è Murazzo ad avere sui piedi un occasione colossale: lancio di Boccatonda per il centrocampista gialloblù che, stoppa di petto, nei pressi del dischetto, ma calcia debolmente ed Ottaviani riesce a deviare con una certa apprensione in angolo. Si spegne la pressione del Montottone, asfissiante nel primo quarto d’ora, e vengono fuori gli ospiti. Al 26′ Frattali calcia di destro, dal limite dell’area, ad incrociare ma Remia compie un autentico miracolo, allungandosi sulla sua destra e con la punta delle dita a deviare in corner. Al 36′ ancora ospiti pericolosissimi. Scende sulla sinistra Ottaviani che, crossa teso per l’accorrente Dimitri, che calcia a botta sicura, la palla colpisce il palo interno e sfila fuori. Al 45′ è il Montottone che si riaffaccia nell’area avversaria con una azione insistita, sulla quale Carelli calcia di potenza, colpendo in pieno il palo, alla destra di Addazi. Al 47′ il vantaggio. Azione fotocopia di quella del terzo minuto, ma stavolta Mandolesi inzucca bene il corner di Cannellini e gonfia la rete. Partita equilibrata nella seconda frazione, nella quale la Cuprense cerca di ristabilire le sorti dell’incontro, con molta volontà ma con poca precisione. Al 50′ Boccatonda lascia partire un bel destro dal limite dell’area che Addazi blocca in due tempi. Al 52′ ancora il “baby portiere” Remia (nella foto a sopra) sugli scudi. Mattioli servito da Silipo si trova a tu per tu con l’estremo difensore gialloblù che, esce alla disperata, salvando il risultato. Al 76′ Ciccola, appena entrato va via sulla destra, si sistema la palla sul sinistro e, con un tiro rasoterra, infila l’angolino basso per il 2-0. C’è tempo per l’ultima emozione della gara, con una traversa colpita, di tacco, da Paolini, su angolo battuto da Coccia. Al 93′ il fiscalissimo Vespertilli, sventola il secondo giallo, e quindi il rosso, a Carelli per un fallo che non meritava di certo l’ammonizione. Disco rosso per il forte terzino Montottonese, nella prossima gara, in quel di Porto Sant’Elpidio. Il Montottone viaggia sulle ali dell’entusiasmo, si trova ad un punto dalla vetta e la sua difesa è imbattuta da ben 362 minuti. Un periodo felice per i ragazzi di mister Malaspina che, ci auguriamo, duri il più a lungo possibile.
Frena a Montottone la corazzata Monticelli
MONTOTTONE: Armellini, Carelli, Traini (77′ Ciccola), Torresi, Bordoni, Mandolesi, Cannellini, Boccatonda, Marcatili (51′ Rosetti), Moretti (70′ Vallesi Fabrizio), Murazzo. All. Malaspina.
MONTICELLI: Grilli, Menchini, Errico, Aljevic, Stangoni Marco, Tonelli, Monti (73′ Aloisi) (92′ Minollini), Chiappini, Di Simplicio, La Vista, Filiaggi. All. Nosdeo.
ARBITRO: Sig.na Cleri della Sez. di Pesaro, assistenti Mengoni sez. Macerata, De Minicis sez. di Fermo.
NOTE: recupero 1′ e 4^, al 94′ espulso per doppia ammonizione Stangoni Marco, giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni.
MONTOTTONE: Frena il Monticelli e strappa un punto prezioso al “Mazzola di Montottone, in una gara che, per gli ospiti, è stata particolarmente difficile. Buona circolazione della sfera per i ragazzi di Nosdeo, ma il Montottone ha creato moltissimo ed avrebbe meritato i tre punti proprio per le occasioni limpide create, ma non finalizzate. Squadre accorte nei primi minuti di gioco e poco lavoro per le difese. Al 17′ è il Montottone a spingere sull’acceleratore con Carelli, che sgroppa sulla destra per trenta metri, crossa preciso per Moretti che, di testa, non riesce a deviare; la sfera arriva sui piedi di Murazzo che a due metri da Grilli, tira debolmente tra le braccia dell’estremo difensore ascolano. Al 41′ ancora Grilli protagonista a deviare un colpo di testa in tuffo di Mandolesi, su angolo di Cannellini. Al 42′ tante proteste degli ospiti per un presunto fallo in area di rigore di Torresi su Filiaggi. La brava Sig.na Cleri lascia proseguire. Al 45′ occasionissima per i gialloblù. Lancio lungo per Murazzo, che di testa anticipa Grilli in uscita (avventata….), la palla viene ricacciata fuori, da un intervento prodigioso, sulla linea di porta, di Meschini. Nella ripresa i ritmi calano ed il Monticelli riesce ad avere più possesso palla. Ma seguita ad essere pericoloso il Montottone. Al 54′ Rosetti batte rapidissimo un calcio di punizione e mette Moretti davanti a Grilli che è bravissimo a deviare il sinistro dell’attaccante gialloblù. Al 60′ Filiaggi calcia secco dal limite dell’area, Armellini blocca con sicurezza. Al 66′ Traini sorprende Grilli fuori dai pali, ancora un salvataggio sulla linea di porta, stavolta di La Vista. Al 76′ brivido in area gialloblù quando La Vista, di testa, supera Armellini, ma ci mette una pezza Murazzo, ricacciando la sfera. Al 94′ l’ultimo sussulto che avrebbe potuto far cambiare il risultato. Vallesi Fabrizio va via come un fulmine a Stangoni Marco che lo insegue e, sulla linea dell’area di rigore, è costretto ad atterrarlo platealmente, strattonandolo per la maglia. Si becca il secondo giallo e quindi il rosso. Ma la posizione del fallo rimane alquanto dubbia; poteva esser forse, calcio di rigore. La punizione, battuta da Cannellini si infrange sulla barriera ed è l’ultima azione di un match bello e denso di emozioni.