Minimo sforzo massimo risultato per il Porto d’Ascoli

MONTOTTONE: Armellini, Carelli, Traini Maicol (60′ Ciccola), Torresi, Bordoni (37′ Cappella Marco), Mandolesi, Cannellini, Cappella Moreno, Vallesi Fabrizio, Moretti, Miola (70′ Rosetti). All. Malaspina.

PORTO D’ASCOLI: Capriotti Daniele, Cafini, Virgili, Cipolloni, Grossetti, Oddi, Leopardi, Troiani (91′ Schiavi), De Florio (76′ Capriotti Stefano), Biancucci. Tarli (84′ Belardinelli) All. Filippini

ARBITRO: Piersimoni di Ascoli. Assistenti Quinzi e Camela di Fermo.

NOTE: Giornata nuvolosa ma piacevole, spettatori circa 100, recupero 1′ e 5′.

MONTOTTONE. Difficile portare a casa il risultato pieno, come ha fatto il Porto d’Ascoli a Montottone. Ma se anche queste partite, non meritevoli di vittoria, portano fieno in cascina, vuol dire che l’annata, per il Porto d’Ascoli, si preannuncia gloriosa. Non il migliore Montottone, quello visto oggi al Mazzola e sicuramente non il miglior Porto d’Ascoli. E’ venuta fuori così, una partita bruttina, con pochissime, se non nulle, occasioni da gol da una parte e dell’altra. Partono pimpanti i rivieraschi a dispetto di un Montottone impreciso ed in affanno, ma è comunque un avvio sterile per gli ospiti. Al 19′ però il Porto d’Ascoli va in vantaggio. Angolo battuto dalla sinistra del portiere sul primo palo, Carelli non riesce ad allontanare la sfera che si ferma di fianco a lui, Cafini è un fulmine a buttarla dentro, ad un metro dalla linea di porta. Il Montottone cerca di riversarsi sulla metà campo ospite, pungendo però solo  a destra, dove Carelli fa sudare le proverbiali sette camicie, al suo dirimpettaio bianco/azzurro Virgili. Ma più di qualche cross e qualche batti e ribatti in area, il Montottone non riesce a creare.  Al 37′ ci si mette anche la sfortuna per il Montottone, quando Bordoni è costretto ad uscire per un presunto strappo alla coscia.  Dentro Marco Cappella che si piazza a sinistra, con Traini Maicol che va a fare il centrale. Episodio da segnalare al 42′ quando Moretti viene atterrato sopra la linea dell’area di rigore. Per Piersimoni è punizione, ma restano grossi dubbi sulla decisione del direttore di gara. La ripresa si apre con un Montottone più convinto. Si difendono bene però i ragazzi di mister Filippini. Al 50′ bel collo esterno di Cappella Moreno dai sedici metri che si perde a lato. Al 60′ brividi per la difesa del Porto d’Ascoli: Vallesi Fabrizio crossa dalla sinistra, Cappella Marco calcia, un difensore ribatte, la palla arriva sul sinistro di Cannellini che alza di un soffio sopra la traversa. Il Montottone gestisce il gioco, con poca lucidità però e con troppe imprecisioni. Gli sopiti si limitano a difendere (con ordine) ma non si propongono affatto in avanti. All’80′ l’episodio chiave della gara: Cannellini serve splendidamente Vallesi Fabrizio in area di rigore, l’attaccante gialloblù dribbla il portiere che lo atterra: calcio di rigore sacrosanto. Sul dischetto si presenta lo stesso Vallesi Fabrizio che calcia forte a mezza altezza, alla sinistra di Capriotti Daniele che compie un autentico miracolo, con la mano di richiamo, alzando sulla traversa. Col Montottone tutto avanti per cercare il pareggio, al 95′ Leopardi si fa mezzo campo da solo, si presenta davanti ad Armellini, calcia un destro di rara potenza che il portierone gialloblù riesce  a deviare, ma non quel che basta, per evitare la rete. Difficile commentare una gara del genere. Diciamo che nel calcio, alla conta finale, vince chi butta la palla dentro al sacco; il Porto d’Ascoli l’ha fatto il Montottone no!!

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