PER IL MONTOTTONE E’ NOTTE FONDA

PORTO D’ASCOLI : Capriotti, Leopardi, Mannocchi, Angelini (46’ Deogratias), Grassetti (73’ Virgili), Oddi, Di Girolamo, Troiani, Carosi, Di Lorenzo (65’ De Florio), Cipolloni. All Filippini.

MONTOTTONE : Tassotti, Carelli (46′ Monterubbianesi), Ciccola Andrea, Bibini, Aria, Traini, Cannellini (46’ Torresi), Murazzo, Vallesi Fabrizio (79’ Moretti), Vallesi Paolo, Ciccola Paolo. Allenatore Malaspina.

ARBITRO: Baietta di Pesaro.

NOTE: Spettatori 300 circa

RETI: 2’ 56’ 72’ Di Girolamo, 33’ Cipolloni, 39’ Angelini, 89’ Leopardi.

PORTO D’ASCOLI: Il Porto d’Ascoli si scatena contro il Montottone, al quale rifila una sestina e dà un spallata, forse decisiva al campionato. I locali si presentano all’appuntamento tirati a lucido, belli, grintosi e determinati. Il Montottone è troppo brutto per essere quello vero: la squadra compatta e divertente di qualche tempo fa sembra oggi solo un ricordo. Partenza a mille dei rivieraschi che già al secondo minuto sono in vantaggio. Troiani recupera un pallone smanacciato da Tassotti, crossa al centro dove sbuca, liberissimo, Di Girolamo che di testa, batte Tassotti sul suo palo. Il Montottone sembra frastornato ed i locali sembrano avere una marcia in più. Ma, col passare dei minuti, il Montottone riesce a prendere decisamente le redini del gioco, scrollandosi di dosso la paura iniziale ed inizia ad imporre il suo gioco ma a sprecare occasioni clamorose, che alla fine risulteranno decisive. Al 18’ imbeccata perfetta di Cannellini per Murazzo che, solo davanti a Capriotti, cicca clamorosamente la sfera. Al 23’ bello scambio Bibini Ciccola, ma il tiro dell’attaccante gialloblù è parato a terra da Capriotti. Al 23’ cross di Vallesi Paolo per Ciccola che di testa serve Vallesi Fabrizio: sinistro al volo fortissimo del bomber gialloblù, ma Capriotti compie un autentico miracolo ed Oddi salva sulla linea di porta. Ancora Montottone pericoloso al 25’. Punizione di Cannellini per Ciccola Paolo che di testa, solo al centro dell’area di rigore, spedisce a lato. Al 33’ Aria serve involontariamente Troiani al centro del campo, lancio immediato del centrocampista bianco celeste per Di Girolamo, stop e cross per il liberissimo Cipolloni che fa 2-0. Al 40’ angolo di Leopardi, Angelini stacca di testa, tra la linea difensiva immobile del Montottone e confeziona il tris. Al 43’ Carelli cerca di testa un disimpegno per il portiere Tassotti, ma confeziona un perfetto assist a Carosi che calcia però addosso a Tassotti. Al 46’ cross di Vallesi Paolo, sponda del gemello Fabrizio per Ciccola Paolo che, liberissimo, sul dischetto del rigore, calcia incredibilmente a lato. La ripresa inizia con un’altra clamorosa palla gol per il Montottone ma Capriotti, sul sinistro forte di Ciccola Paolo, si supera e devia in angolo. Ma il Montottone è sempre in vena di regali ed al 57’, su rinvio dal fondo del portiere Capriotti, Traini salta a vuoto di testa a centrocampo, Di Lorenzo prolunga per Carosi che arriva sul fondo indisturbato, crossa al centro per l’accorrente Di Girolamo che, anch’esso indisturbato, con un destro facile facile, fa quaterna. Arriva anche il quinto gol al 72’ ancora con Di Girolamo, che calcia un sinistro non irresistibile da trenta metri, la palla sbatte sulla traversa poi sulla schiena di Tassotti e si infila in rete. Il Porto d’Ascoli fa quel che vuole ed all’89’ segna addirittura il sesto gol. Lancio di Virgili a scavalcare Aria, Carosi tira, Tassotti smanaccia e per Leopardi è un gioco da ragazzi depositare in rete. Il Porto d’Ascoli ha letteralmente travolto il Montottone che è stato in partita, solo per una ventina di minuti nel primo tempo. Troppo poco per una compagine che fino ad ora aveva dimostrato di potersela giocare assolutamente alla pari con i rivieraschi. I ragazzi di Malaspina sono parsi molli, senza mordente, abili solo ad usare troppo la lingua. Dall’altra sponda il Porto d’Ascoli non ha dovuto faticare molto. E’ bastata la grinta, la voglia di portare a casa il risultato pieno, ed una gara senza sbavature. Mettiamoci anche un portiere come Capriotti che, nel momento migliore del Montottone è stato superlativo, ecco spiegato il risultato. Il Montottone esce ridimensionato da questo confronto e senza nessuna attenuante. Ora non può far altro che leccarsi le ferite e guardare già alla prossima fondamentale gara casalinga contro il Comunanza, terzo in graduatoria.

 

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