La rivincita dell’Auora Treia è spietata!
AURORA TREIA: Piergiacomi, Menichelli, Cervigni, Verdicchio, Carnevali, Tartari, Tamburini (84’ Balestra), Pandolfi, Fraticelli Sergio, Fondati, Gentiletti. All. Fermanelli.
ARBITRO: Rossetti di Ancona.
RETI: 43’ Cervigni.
NOTE: Spettatori circa 200, recupero 1’ e 4’, caldo record con temperatura a 33°.
MONTOTTONE : La rivincita dello spareggio dello scorso anno sorride all’Aurora Treia e, il Montottone travolgente dello spareggio che è valso la promozione un anno fa a Cascinare, è solo un bel ricordo. La squadra di mister De Angelis stecca in tutti i sensi; molle, impacciata, a corto di idee. Un Montottone irriconoscibile insomma, dopo la bella prova di Trodica che aveva fatto sperare in un finale di campionato migliore. Nei primi minuti di gioco gli ospiti sono lenti e “sulle gambe” ed il Montottone mette apprensione con verticalizzazioni per gli attaccanti. Ma è un fuoco di paglia, perché con lo scorrere dei minuti la gara cala di ritmo e l’episodio del gol ospite è la sola fiammata di un bruttissimo primo tempo. Scorre il 43’ quando dagli sviluppi di un fallo laterale Cervigni si trova sui piedi, dopo una serie di rimpalli, un pallone troppo invitante per non essere buttato in rete. Nella ripresa mister De Angelis cerca mischiare un po’ le carte buttando in campo forze più fresche. Doppio cambio quindi e, ad inizio ripresa, entrano Ciccola e Cappella Moreno per gli spenti Borraccini e Della Valle. Sembra un altro Montottone. Al 14’ Ciccola si beve tutta la difesa, crossa rasoterra un pallone che basta spingere, ma incredibilmente Cocci e Cappella Moreno si ostacolano a vicenda e ciccano la sfera. Al 22’ angolo di Cannellini, di testa Trasatti sfiora il palo. Al 27’ gran sinistro di Cannellini dai sedici metri a lato di un soffio. Gli ospiti si limitano a contenere. Ma il ritmo cala e le idee dei locali sono sempre più appannate. Ci sia affida a lanci lunghi che, per i centrali dell’Aurora, lenti ma forti fisicamente, non creano apprensioni. E ci si mette anche l’ennesimo infortunio (distorsione alla caviglia per Trasatti) che costringe i gialloblù a giocare in dieci (cambi finiti, come in quel di Trodica) gli ultimi minuti. Nel finale il Montottone è senza birra e per l’Aurora controllare e condurre in porto un risultato che significa salvezza, è un gioco da ragazzi. Il Montottone invece è condannato ai play out; gara unica a Porto Potenza sabato 27 Maggio. E ci sarà da vincere!